|
Pittella su 'sblocca Italia':'leggiamo prima il decreto' |
---|
30/08/2014 |
| Il presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella interviene in merito al decreto "Sblocca Italia". " La Basilicata gioca in queste ore una partita importante sul tema petrolio. Gioca la possibilità di vivere un nuovo protagonismo sulla scena nazionale ma soprattutto la possibilità di immaginare per sè un futuro di riscatto economico e sociale.
Comprendo per questo la grande attenzione mediatica riservata al decreto Sblocca Italia approvato nel Consiglio dei Ministri di ieri, nella parte che riguarda lo "Sblocca energia" e il riferimento esplicito alla nostra regione. Comprendo la preoccupazione e la tensione dell'intero popolo lucano, pari a quelle sentite dai rappresentanti istituzionali, me in testa.
Ma sulla questione voglio essere ulteriormente chiaro.
Ho avuto un'interlocuzione serrata nel pre Consiglio dei ministri di ieri con esponenti del governo centrale, ho ribadito posizioni nette, contrarietà rispetto ad alcune anticipazioni emerse dalla bozza del decreto. Non ho mollato la presa e non lo farò nelle prossime ore, quando il quadro sarà meglio delineato. Non farò sconti, non indietreggerò di un passo restando fermo su posizioni ormai chiare e note. Chiedo però, fin da subito, e a tutti, di mantenere compostezza, di non piegarsi su analisi frettolose ed irresponsabili. Le prossime saranno ore decisive e complesse, solo equilibrio di giudizio e fermezza di posizioni renderanno più comprensibile a tutti il da farsi.
Non c'è nulla che va dato per scontato, non prima di aver letto nel dettaglio il testo del decreto. Solo dopo presenteremo le nostre repliche e proposte e capiremo con quali armi dover combattere, se necessario, la nostra battaglia. Lì dove, la comunità lucana mi vedrà, questo è certo, al suo fianco".
|
CRONACA
SPORT
|
Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
|