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Macroattrattore: al via i lavori. Storia di un progetto (in video) |
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16/01/2014 |
| E’ stata posata simbolicamente la prima pietra a contrada Massanova a Senise, nell’area ospiterà il nuovo macroattrattore lucano. Il progetto si chiama “La magna Grecia, il mito delle origini. Il grande racconto dei greci in occidente” ed è stato concepito nell’ambito del Programma speciale senisese.
L’importo iniziale del progetto ammonta a 4 milioni e 900 mila euro, quello a base d’asta è di circa 3 milioni e 800mila euro; quest’ultimo dovrà servire all’A.T.I. che si è aggiudicata la gara un anno fa, a realizzare un progetto diviso praticamente in due tronconi di interventi: uno infrastrutturale, dedicato alla realizzazione di un anfiteatro all’aperto di 2500 posti a sedere e l’altro artistico, con l’ideazione di un format spettacolare. Lo spettacolo racconta la storia di Alexis che, attraverso la predizione dell'oracolo di Delfi, percorre il suo destino di fondatore di una nuova città nell'antica terra lucana della Basilicata, sfidando pericoli e mostri mitologici, passando tra guerre e amore in una metafora di valori validi ancora ai nostri giorni.
Lo spettacolo si sviluppa tra terra e acqua, effetti speciali e proiezioni spettacolari, luci e scenografie, navi e naviganti, con l'utilizzo della migliore tecnologia contemporanea.
Fra attori dal vivo e proiezioni su schermi d'acqua partecipano al progetto attori del calibro di Giancarlo Giannini, Claudio Santamaria (originario proprio di Senise), Sabrina Impacciatore, Donatella Finocchiaro, Giorgio Colangeli, Christo Jivkov e Giovanni Capalbo (anch'esso originario di Senise e che ha coordinato il gruppo di lavoro).
La scenografia è di Francesco Frigeri, l'ideazione dei costumi di Elisabetta Montaldo, le coreografie di Michele Abbondanza, le musiche di Alessandro Nidi e Dejan Sparavalo.
“Mi porrò in linea di continuità rispetto alle scelte fatte in passato- ha detto l’assessore regionale all’ambiente Aldo Berlinguer, presente all’inaugurazione- vogliamo investire ancora di più in questa direzione. L’ambiente è una risorsa e non un simluacro. Proprio qui siamo alle porte del parco del Pollino e il bacino è ampio e va anche oltre la Basilicata. Questo è un attrattore in grado di sviluppare un sistema virtuoso sul quale la regione vuole puntare in maniera significativa”. “Una giornata importante- dice il sindaco di Senise Giuseppe Castronuovo- è dal 2008 che si continuava a parlare di questo progetto. Da un punto di vista territoriale puntiamo molto su questo progetto perché ci aspettiamo che porti un flusso turistico che vada oltre la nostra regione. Occorre ora creare l’indotto”.
Quella legata ai macroattrattori, ha ripetuto nel suo intervento il direttore dell’Apt Basilicata Gianpiero Perri, “è una visione unitaria che parte da lontano e che deve accelerare un sistema attrattivo che deve funzionare contestualmente. Lo spettacolo è il pretesto per richiamare un flusso turistico che poi resti per la bellezza dei paesaggi e la ricchezza delle risorse storiche, artistiche, ambientali”.
Ma da dove parte il progetto del macroattrattore? Ecco la storia:
26 marzo 2009 Sinesis: presentato il progetto del macroattrattore di Montecotugno
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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