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Basilicata Campania: 15 comuni per accordo quadro ‘Turismo Fluviale’ |
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31/05/2013 |
| Si è tenuta nel pomeriggio di giovedì 30 maggio 2013, nella “Sala Convegni” di Vietri di Potenza, l’Assemblea Costitutiva dei Sindaci dei Comuni di Basilicata e Campania aderenti all’Accordo Quadro sul Turismo Fluviale. Un progetto dall’impronta interregionale, che coinvolge una quindicina di comuni delle due regioni, delle province di Potenza e Salerno. Comuni capofila del progetto sono Vietri di Potenza (Pz) per la Basilicata e Pertosa (Sa) per la Campania. Nella giornata di giovedì è stato praticamente suggellato l’accordo, con la firma di tutti i Sindaci, per questo importante ed imponente progetto, che punterà ad una politica comune di sviluppo turistico nelle aree afferenti i corsi idrici più importanti, quali l’Agri, il Melandro, il Tanagro, il Sele e il Calore. I Comuni che prendono parte a questo accordo quadro sono: Vietri di Potenza, Grumento Nova, Marsico Nuovo, Paterno, Savoia di Lucania e Tramutola per la Basilicata (con l’aggiunta di Tito e Chiaromonte, comuni capofila rispettivamente per il Turismo Termale e i Borghi Lucani). Per il salernitano i comuni di Pertosa, Salvitelle, Petina, Palomonte, Altavilla Silentina, Auletta, Caggiano e Colliano. I sindaci erano tutti presenti nella Sala Convegni di Vietri. Insieme a loro anche il docente Bove dell’Università della Basilicata (che durante il suo intervento ha garantito la piena collaborazione dell’UniBas). A dare il via i lavori Carmine Grande, sindaco di Vietri. Quest’ultimo ha sottolineato “l’importante occasione della giornata. Questa è una proposta importante, una unione seria tra i Comuni per proporre una offerta turistica complessiva”. Il sindaco in conclusione del suo intervento ha dichiarato: “Se crediamo in questi progetti, ci rendiamo conto che sono un volano importante per lo sviluppo dei nostri territori”. Dopo i saluti dei Sindaci di Pertosa e Tito, la parola è passata al dott. Guglielmo Balbi, mente del progetto e responsabile della società Progetto Ambiente. Lo stesso Balbi ha dichiarato: “Abbiamo fatto un ragionamento che porta dall’interno della regione all’esterno. Stiamo mettendo mano a straordinarie risorse, perché c’è bisogno di uno sviluppo integrato. Oggi –ha aggiunto Balbi- celebriamo la nascita di questo Accordo di Programma, in modo da entrare nella programmazione regionale. Un progetto che porta novità straordinarie, in cui rientrano anche i criteri validi richiesti dal Capacity Lab”. In chiusura Balbi ha sottolineato che “tra i Comuni aderenti c’è una partecipazione convinta”. A seguire il saluto del docente Bove dell’UniBas e le firme sui vari protocolli d’intesa. |
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