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Inchiesta rimborsi in Basilicata. Arrestati 2 assessori regionali |
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24/04/2013 |
| Costi della politica nel Consiglio regionale della Basilicata: è in corso da parte di Guardia di Finanza, Carabinieri e Squadra Mobile, su ordine della Procura, l’esecuzione di numerose ordinanze di custodia cautelare nei confronti di una decina di politici che hanno richiesto rimborsi non dovuti per spese di vitto, per trasferte e missioni. Fra le misure cautelari anche tre arresti domiciliari. L'inchiesta è partita ad ottobre con il sequestro di una voluminosa documentazione nel Consiglio regionale.
Gli assessori agli arresti domiciliari sono Vincenzo Viti (Pd, lavoro e formazione) e Rosa Mastrosimone (esterno in quota Idv, agricoltura). Il consigliere regionale ai domiciliari è Nicola Pagliuca, capogruppo del Pdl.
Inoltre sono otto i divieti di dimora notificati: riguardano i consiglieri in carica Antonio Autilio (Idv), Paolo Castelluccio (Pdl), Agatino Mancusi (Udc), Mariano Pici (Pdl), Alessandro Singetta (Gruppo Misto), Mario Venezia (Pdl), Rocco Vita (Psi) e l’ex consigliere Vincenzo Ruggiero (Udc).
Per sette degli otto consiglieri (tranne Ruggiero), il divieto di dimora consiste nell’impossibilità di soggiornare nella città di Potenza. Per Ruggiero, invece, il divieto si riferisce al paese di Valsinni (Matera), dove ricopre un incarico politico.
Nell’inchiesta coordinata dal Procuratore capo della Repubblica di Potenza, Laura Triassi, sono stati anche sequestrati conti corrente per un valore totale di circa centomila euro. In particolare, le somme sequestrate agli assessori e ai consiglieri regionali lucani indagati variano da circa cinquemila a 18 mila euro. |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
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