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Gorgoglione: preso l’autore del furto di oggetti sacri |
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5/04/2012 |
| I Carabinieri della Stazione di Gorgoglione e di Aliano, collaborati dal personale del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia, a conclusione di attività investigative che si sono protratte per tutto il pomeriggio di ieri, hanno segnalato alla magistratura di Matera una persona. La storia tra angeli e demoni si ripete e teatro della disputa questa volta è il paese della collina materana di Gorgoglione. Il luogo sacro, oggetto di visita di un 31 enne del luogo, è la Chiesa di “Santa Maria dell’Assunta”. Il malfattore si introduceva all’interno del luogo di culto da un a porta secondaria della Chiesa dove asportava due statuette lignee raffiguranti angeli con lamina in oro, un manutergio (piccolo asciugamano di lino bianco, di forma rettangolare, utilizzato dal parroco celebrante per asciugare le mani dopo l’abluzione rituale cd. “lavanda delle mani”) e un corporale (panno di forma quadrata di tela di lino inamidato che viene utilizzato durante l’offertorio il parroco celebrante per posarvi sopra la patena contenente l’ostia e il calice contenente il vino). Le immediate indagini hanno permesso di individuare quasi subito il furfante che aveva operato il furto degli oggetti liturgici e delle statuette. I Carabinieri si sono recati presso l’abitazione e nei terreni di proprietà dell’odierno indagato dove è stata recuperata la refurtiva e restituita al parroco “Don Paolo DI NOTA”. Il Vescovo della Diocesi di Tricarico immediatamente ha espresso parole di compiacimento nei confronti dei vertici dell’Arma locale per la velocità ed i risultati conseguiti dai militari operanti che, come di consueto, hanno dimostrato piene capacità investigative. Analogo plauso è stato espresso al Comandante della Compagnia e del Provinciale dal Sindaco di quel centro. |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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