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Lauria, Lamboglia: ‘Evento di portata eccezionale, venti oltre i 100 km/h’

15/12/2019



La comunità di Lauria continua a vivere momenti di grande apprensione, nella speranza di ricevere notizie positive dall’Ospedale San Carlo di Potenza circa la 28enne ricoverata in condizioni gravissime.
“Per quanto concerne la ragazza – ci ha detto il sindaco Angelo Lamboglia – la situazione è sempre critica, ma per fortuna le altre situazioni sembrano in miglioramento e, quanto meno per il momento, non sembrano essere preoccupanti”.
Dopo l’attivazione, già da venerdì sera, del Coc, nella giornata ieri le scuole sono rimaste chiuse. “Lo abbiamo deciso per ragioni precauzionali, poiché, come già avevamo fatto ieri sera, anche questa mattina avevamo fatto un giro su tutto il territorio per verificare si ci fossero aree pericolanti o altre criticità, oltre ovviamente alla zona del Palazzetto che è quella messa peggio”.
Accanto alla tensione per le condizioni di feriti, bisogna iniziare anche a interrogarsi sulla cause di quanto successo nel Palazzetto e abbiamo provato a farlo con lo stesso primo cittadino lauriota che, tra l’altro, è anche un ingegnere. Lamboglia ci ha confermato che il Pala Alberti è di proprietà del Comune.
“Sono un ingegnere ma sono innanzitutto il sindaco – ci ha detto – e non mi posso certo sostituire ai tecnici, inoltre, in seguito al sequestro, sono in corso tutte le verifiche del caso che ci diranno cosa sia accaduto. Posso dire che parliamo di una struttura inaugurata nel 2009, non certo 50 anni fa: che era stata collaudata, che abbiamo adeguato per la Serie A di Volley e che viene sottoposta a manutenzione ordinaria. Ma qui siamo di fronte ad una trave che pesa circa una tonnellata che è stata letteralmente portata via dal vento insieme a parte della copertura. Addirittura le raffiche hanno abbattuto due querce secolari, che sono molto più pesanti e sono piante ben note per il loro straordinario ancoraggio al terreno. Inoltre, sono stati divelti anche altri alberi. Quella sera mi trovavo in macchina e il vento tendeva ad alzarla. Certo che se pensiamo che una struttura realizzata dieci anni fa e regolarmente collaudata possa essere un problema, allora tanto vale smettere di costruire. All’epoca della realizzazione non è che fossi il direttore dei lavori, ma mi sembra che la causa sia legata all’eccezionalità dell’evento. Lo stesso Ufficio Regionale della Protezione Civile mi ha detto che l’evento ha tutto il carattere dell’eccezionalità e mi hanno parlato di raffiche che pare abbiano superato addirittura i 100 km/h. Ciò detto, non posso certo interferire con le indagini in corso”.
Il prefetto ha annunciato che verrà dichiarato lo stato di emergenza, ma al momento non è ancora stata fatta una stima dei danni anche perché ci sono ancora altre priorità.
“Stiamo ancora facendo dei sopralluoghi con i Vigili del Fuoco per capire cosa mettere in campo d’urgenza, per cercare di garantire la sicurezza nel caso dell’arrivo di nuove perturbazioni di una certa entità. La Polizia Municipale – ha concluso Lamboglia – sta proseguendo le ricognizioni di tutti gli interventi, chiaramente i danni maggiori saranno nell’area del Pala Alberti ma ancora non siamo in grado di fare una stima. Stiamo monitorando gli alberi e ci arrivano in continuazione segnalazioni di danni alle auto. I punti di criticità sono diversi”.

Gianfranco Aurilio
lasiritide.it







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