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Riesame accoglie ricorso della Procura: ai domiciliari due dirigenti Eni |
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23/05/2019 |
| Il Tribunale del Riesame ha accolto il ricorso della Procura di Potenza, che aveva chiesto la misura cautelare degli arresti domiciliari per Ruggero Gheller (responsabile del Distretto meridionale dell’Eni dall’ottobre 2011 al settembre 2014) e per Andrea Palma (operation manager del Distretto meridionale dell’Eni da febbraio 2011 a luglio 2013): la richiesta fu rigettata lo scorso aprile dal gip Ida Iura, nell’ambito dell’inchiesta su presunti sversamenti di petrolio da un serbatoio del Centro Olio di Viggiano (Potenza).
La richiesta fu rigettata dal gip per una questione legata all’entrata in vigore, nel 2015, del reato di disastro ambientale, contestato a vario titolo ad alcuni degli indagati dell’inchiesta della Procura, che prima delle nuove norme era qualificato come “disastro innominato”.
Le motivazioni saranno depositate entro 45 giorni: i legali di Gheller e Palma avranno poi dieci giorni per un eventuale ricorso alla Corte di Cassazione. L’inchiesta, con 13 indagati – tra le quali anche componenti del comitato tecnico regionale della Basilicata e l’Eni – riguarda una fuoriuscita di petrolio che nel febbraio 2017 contaminò il “reticolo idrografico” della Val d’Agri: i domiciliari furono invece disposti per un dirigente dell’Eni.
ANSA |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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