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Senise: cittadino aggredito da cani che gli danneggiano l'auto |
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18/11/2018 |
| Spiacevole avventura per un cittadino di Senise che oggi pomeriggio è stato aggredito da due cani (uno di grossa taglia, l’altro un po’ più piccolo). A segnalarci l’accaduto è stato proprio il malcapitato, Pasquale Amendolara. Poco prima delle 18.00 si trovava nel parcheggio di un distributore di benzina lungo via Aldo Moro quando, improvvisamente, i due cani lo hanno raggiunto e hanno tentato di assalirlo. Amendolara ci ha raccontato di essere riuscito a rifugiarsi nella propria auto ma a quel punto i due animali hanno cominciato a mordere la carrozzeria (che è stata danneggiata in diversi punti). L’uomo si è recato da carabinieri della locale compagnia e poi lo ha raggiunto Domenico Guarino, della polizia locale. “Quando ci siamo rivisti sul posto- ci ha spiegato Guarino- ho visto che i due cani erano ancora lì e creavano problemi alle auto che passavano. Addirittura, ad un certo punto, si sono avvicinati ed hanno cercato di aggredire anche me e, di nuovo, hanno azzannato la carrozzeria dell’auto”. Insomma, un vero e proprio rischio e non è nemmeno la prima volta. “Purtroppo quello relativo ai cani randagi è un problema grave- ci ha spiegato Guarino- che da tempo stiamo cercando di affrontare e risolvere e sono stati già programmati diversi interventi. Anche per domani ne è previsto uno perché in paese ci sono altri gruppi di cani purtroppo senza padrone o comunque lasciati in giro che sono pericolosi. Visto quello che è accaduto oggi, domattina dirotteremo l’intervento. Bisogna sempre ricordare a tutti che avere un cane rappresenta prima di ogni cosa una grande responsabilità”.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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