HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

 

 

Messaggio offensivo del direttore degli Screening oncologici

17/10/2018



Salvatore Conte, responsabile della centrale operativa dello screening mammografico, colon retto e cervico uterino della Regione Basilicata, in un post pubblicato sul suo profilo facebook prima offende le donne. Poi ‘’corregge’’ il post e offende tutti, uomini e donne. La vicenda non passa inosservata e l’assessore alla sanità della Regione Basilicata Flavia Franconi convoca l’Amministratore Delegato di FORA spa di Parma Carlo Quinto Degano, società per la quale opera Conte (che è finita al centro della cronaca per un’ipotesi di truffa nella fornitura di un macchinario per il trattamento dei tumori in stadio avanzato al Reparto di Radioterapia dell’ospedale San Carlo di Potenza. Secondo la Procura il macchinario, spacciato come nuovo, in realtà non lo sarebbe).
Che la vicenda e lo ‘’sfogo’’ siano di una bassezza inaudita è inutile dirlo. Anzi, è utile ricordarlo. Ci ha pensato Selvaggia Lucarelli, che della battaglia contro le offese sui social ha fatto una crociata che sta portando avanti da molto tempo. “Ecco ció che scrive oggi Salvatore Conte, direttore screening oncologici della regione Basilicata, amico di Marcello Pittella- scrive Selvaggia Lucarelli in un post- Si dice parli di alcune rappresentanti della Cgil (per via di alcune vertenze che coinvolgono dei suoi lavoratori e di questo comunicato che lo coinvolge, ma poco cambia. (dirà che parlava delle vicine di casa o di qualche vecchia amica, già lo prevedo)
Di chiunque parli, è il caso che DUE DONNE, ovvero l’assessora alla sanità Basilicata Angela Franconi e Angela Blasi, presidente Pari Opportunità, vengano informate.
Siamo a un livello infimo. Becero. E preoccupante”.



“È vergognoso che il responsabile della centrale operativa dello screening mammografico, colon retto e cervico uterino della Regione Basilicata possa permettersi di fare dichiarazioni pubbliche volgari e di un tenore offensivo nei confronti del genere femminile” ha risposto Giuliana Scarano segretaria generale della Fpl Cgil Basilicata.
Conte ha anche risposto con una nota pubblicata anche su facebook: Con riferimento al Post pubblicato in data odierna sul mio profilo face book personale significo e preciso quanto segue, al sol fine di chiarire quanto effettivamente accaduto.
Le dichiarazioni scritte, rimesse in un momento di particolare concitazione, scritte di pancia, ossia a seguito dell’ennesima lettera anonima dal sottoscritto ricevuta con fare minatorio - per la quale ho debitamente provveduto a sporgere denuncia - risultano unicamente nel profilo personale dello scrivente e in nessun modo riferite ovvero riferibili a profili professionali, istituzionali, lavorativi, sia in ordine a dinamiche regionali sia extraregionali!!!
Tengo a ribadire come la vicenda “de quo”, rientri perfettamente in margini del tutto personali e mi stupisce come la stessa abbia assunto rilevanza tale da rendere quasi obbligati soggetti pubblici o che ricoprono tali funzioni ad interessarsi alla stessa con interventi qualsivoglia, tesi quasi ad una giustificazione.
Sino a prova contraria come uomo, ossia, quale Salvatore Conte, ho la possibilità ed il diritto di assumere
posizioni a mia difesa, ovvero di ribattere a minacce particolarmente pesanti soprattutto, ripeto, qualora le stesse provengano da fonti anonime, quale ennesima vessazione subita in maniera del tutto gratuita ed immotivata.
Pertanto, pur assumendomi la responsabilità dell’enfasi desumibile dalle frasi riportate, per così dire colorite, per le quali sono pronto, da subito ed in qualsiasi sede, a porgere le scuse sia al mondo femminile sia a chiunque abbia a risentirsi per tali frasi; sono convinto che tale questione non debba assumere contorni non propri e quindi esulare in campi che non le competono e soprattutto mi auguro che la stessa non sia oggetto di strumentalizzazioni ulteriori per recare a me ed ai miei cari maggior danno.
Preciso , altresì, come la mia professione è quella di Responsabile del Personale, del presidio di Potenza, alle dipendenze della società FORA S.p.a., ossia amministrativo, e giammai quella di medico.
Concludo col ribadire che nelle frasi riportate non si evince alcunché in ordine a nomi, riferimenti a persone o luoghi, essendo proferite e riportate impersonalmente; quindi, nella speranza e confidando di aver chiarito come l’unico spirito che mi ha mosso a scrivere sia stato quello di un solo ed isolato sfogo, chiedo, a mia volta, rispetto umano e professionale”.


lasiritide.it



ALTRE NEWS

CRONACA

18/04/2024 - Proposta No scorie :USL interregionale calabro lucana per l’ Ospedale di Policoro
18/04/2024 - Fardella: 3 denunciati a piede libero per spaccio, indagini in corso
18/04/2024 - Nova Siri: 36enne arrestato dai carabinieri per atti persecutori nei confronti dell’ex compagna
18/04/2024 - Un cinghiale bloccato da giorni in un canale del Consorzio di Bonifica

SPORT

18/04/2024 - Distensioni su panca: per il castelluccese Donato, Coppa Italia e assoluti
16/04/2024 - Bernalda Futsal, verso i Play Off. Grossi: “In ognuno di noi c’è una luce diversa''
16/04/2024 - Rotonda, mister Pagana: ‘Il rispetto degli avversari è il miglior risultato’
15/04/2024 - Tricolore Formula Challenge ACI SPORT: a Potenza Coviello tiene le chiavi della città

Sommario Cronaca                                  Sommario Sport

Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi
di don Marcello Cozzi

Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua



 



Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo