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Magna Grecia: il Comune di Senise rescinde il contratto,Solares fuori dai giochi |
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24/05/2018 |
| Con una determina dello scorso 22 maggio il comune di Senise ha interrotto il contratto con la Solares Fondazione delle arti, capofila dell’Ati che gestisce l’attrattore di Senise. La risoluzione del contratto è avvenuta per “inadempimento”. Secondo quanto riportato nella determina sono stati contestate alla Solares alcune inadempienze: quella di non aver provveduto ad eseguire alcun intervento di manutenzione ordinaria delle strutture (Torri esterne) e delle finiture in legno (travicelli esterni e sedute in legno delle gradinate) ; non aver provveduto alla cura e manutenzione del verde , delle aree parcheggio e della aree di pertinenza dell’infrastruttura, in quanto si nota in maniera evidente la presenza di folta vegetazione spontanea non rimossa ; l’infrastruttura nella stagione 2017 non risulta essere stata aperta per il tempo stabilito dal Contratto (4 mesi), e che nemmeno risulta essere stato trasmesso ufficialmente al Comune di Senise alcun rendiconto economico gestionale dell’infrastruttura ; entro la data del 28/02/2018 non è stato presentato alcun calendario della stagione 2018 bensì solamente una nota acquisita al prot. n. 1565 del 28/02/2018 la Solares Fondazione delle Arti comunicava formalmente di non poter presentare tale calendario.
La Solares è invitata a “lasciare liberi e sgombri da cose e persone gli immobili e gli spazi funzionali dell’infrastruttura entro e non oltre 15 (quindici) giorni dal ricevimento del presente provvedimento e di consegnare altresì le chiavi al Comune”.
Doveva essere occasione di rilancio turistico dell’area, il cosiddetto ‘macroattrattore’ di Senise, una sorta di acceleratore dei flussi turistici. Da contratto, dopo la realizzazione dell’anfiteatro all’aperto (2500 posti a sedere) l’Ati avrebbe dovuto gestire gli spettacoli e la struttura almeno per tre anni. Ma il terzo non è nemmeno cominciato e gli altri due, nonostante i tentativi di salvare il salvabile, oggettivamente non sono andati bene in termine di presenze. Un progetto di cui si è discusso ampiamente negli anni, a tratti criticato, ma che vide la sua realizzazione concreta tra il 2013 e il 2016, quest’ultimo anno dei primi spettacoli. Il primo anno la stagione si chiuse con circa 12mila presenze, a fronte di una aspettativa che, nei diversi incontri e convegni precedenti puntava a portare a Senise almeno 25mila spettatori. Nel 2017, in base alla relazione presentata dalla Solares, lo spettacolo Magna Grecia ha registrato circa 8mila presenze. Di gran lunga inferiore anche al primo anno.
La conclusione del rapporto contrattuale con la Solares rimette la gestione della struttura nelle mani del Comune. Vedremo nei prossimi mesi in che modo sarà utilizzata.
MpVerg
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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