HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

 

 

Rotonda: Giovanni Pandolfi si laurea nuovamente a quasi 81 anni

24/04/2018



Luigi Di Maio e Matteo Salvini non sono mai riusciti a laurearsi ma lui, Giovanni Pandolfi, ce l’ha fatta per la seconda volta diventando dottore magistrale in “Giurisprudenza”, nonostante a luglio compirà 81 anni. Ha conseguito la laurea all’Università di Cosenza, discutendo una tesi in diritto amministrativo sulle “Società in House”. “Ho voluto concludere quanto cominciato nel 1978”, ci ha spiegato. All’epoca, infatti, si era già iscritto alla facoltà di Giurisprudenza dopo essersi laureato nel 1975 all’Università di Messina in “Economia e Commercio”. Ma gli impegni politici e lavorativi gli impedirono di portare a termine gli studi presso l'ateneo di Salerno. Nel frattempo ha ricoperto la carica di sindaco di Rotonda per 7 mandati, “nemmeno lì mi hanno mai bocciato”, ha chiosato con una battuta. Nel mezzo, arriva anche l’elezione a consigliere e assessore regionale nella giunta lucana guidata da Raffaele Dinardo. Eravamo agli albori dell’era del petrolio e Giovanni Pandolfi fu l'unico a votare contro le trivellazioni in Basilicata.
Oggi è di nuovo dottore e il relatore, professor Ubaldo Comite, lo ha introdotto come “il chiaro esempio che non si finisce mai di studiare”. Nella tesi era riportata anche la sua esperienza da primo cittadino durante la quale ha fondato la “Nerulum Service”, società appunto in house del Comune di Rotonda che si occupa tuttora della gestione dei servizi cimiteriali. Esponendone le caratteristiche, l’organizzazione e i risparmi ottenuti per i cittadini ci ha tenuto ad evidenziare di esserne stato amministratore, insieme agli allora assessore Giuseppe Paternostro e revisore Alfonso Larena, “tutti a titolo assolutamente gratuito”. Alla presidente della commissione, la professoressa Paola Barbara Helzel, che ha esordito affermando di “essere onorata di avere di fronte un candidato con questo spirito”, mentre la stessa gli faceva i complimenti per l’età, ha risposto: “sono entrato nella quinta ventina”.
All’uscita dal dipartimento sono stati tanti gli studenti e i laureandi che si sono complimentati con lui. Una signora anziana che doveva assistere a una sessione e che lo conosceva, inizialmente era addirittura convinta la stesse prendendo in giro. Salvo poi rendersi conto che non si trattava affatto di uno scherzo, e che si stava laureando davvero.
Nessun dubbio su ciò che il sindaco emerito di Rotonda farà da grande: lo attende la pratica forense.

Gianfranco Aurilio
Lasiritide.it



ALTRE NEWS

CRONACA

19/04/2024 - Truffe agli anziani a Matera, Polizia di Stato arresta due corrieri napoletani
19/04/2024 - Gdf Matera:nascondeva nel furgone 200 grammi di droga.Arrestato 30enne siciliano
18/04/2024 - Proposta No scorie :USL interregionale calabro lucana per l’ Ospedale di Policoro
18/04/2024 - Fardella: 3 denunciati a piede libero per spaccio, indagini in corso

SPORT

18/04/2024 - Distensioni su panca: per il castelluccese Donato, Coppa Italia e assoluti
16/04/2024 - Bernalda Futsal, verso i Play Off. Grossi: “In ognuno di noi c’è una luce diversa''
16/04/2024 - Rotonda, mister Pagana: ‘Il rispetto degli avversari è il miglior risultato’
15/04/2024 - Tricolore Formula Challenge ACI SPORT: a Potenza Coviello tiene le chiavi della città

Sommario Cronaca                                  Sommario Sport

Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi
di don Marcello Cozzi

Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua



 



Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo