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Sp4: lavori tra Rotonda e Castelluccio, ma per appena 700 metri! |
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19/04/2018 |
| La Provincia di Potenza ha liquidato una somma pari a poco meno di 30 mila euro per lavori di manutenzione del fondo stradale, avvenuti a cavallo tra la fine del 2017 e l’inizio del 2018 in un tratto della Sp4 compreso tra i Comuni di “Castelluccio Inferiore e Rotonda” di circa 700 metri “dal km 1 + 300 al km 2 + 000”. Ma alla luce dei problemi che interessano questa bretella, e che anche noi de lasiritide abbiamo più volte denunciato, parliamo davvero di poca cosa. Tanto che nessuno se n’era accorto.
Chiaramente l’Ente locale agisce con le risorse di cui può disporre, che sono ormai irrisorie rispetto agli enormi problemi di viabilità che caratterizzano questa arteria (come tante altre) che rappresenta l’unico collegamento tra il mondo e la Valle del Mercure. Proprio a Rotonda, ad esempio, ormai da anni un piccolo smottamento all’ingresso del paese occupa parte della carreggiata. Ma i detriti sono sempre lì.
Di recente abbiamo anche avuto modo di raccontare come l’impegno di Anas ad intervenire lungo l’ex A3 Salerno – Reggio Calabria (oggi A2 del Mediterraneo) finora sia rimasto tale solo sulla carta. Ci riferiamo all’intesa raggiunta a Potenza nel gennaio del 2017 tra, appunto, Anas, Regione Basilicata e i sindaci lucani della Valle Mercure che, in base a quanto ci risulta, avrebbe dovuto prevedere un investimento di 18 milioni di euro per migliorare il percorso alternativo a quello autostradale, ma che non compare nel programma delle opere finanziate dall’Anas nel quinquennio 2016 – 2020 (dove invece troviamo le compensazioni per il versante calabrese, peraltro già in fase di avanzamento) e di cui in concreto ad oggi non vi è traccia. Sappiamo anche delle innumerevoli diffide per la sicurezza e degli enormi disagi dovuti all’ingente traffico di mezzi pesanti che interessano la Centrale del Mercure e lo stabilimento della San Benedetto. Ma, finora, solo poco meno di 30 mila euro spesi per lavori di “piccolissimo cabotaggio” e poco altro. La Regione ha stanziato 13 milioni di euro che saranno ripartiti anche con la Val Sarmento e l’Alto Sinni, ma nemmeno questi sono stati ancora effettivamente erogati.
Certo, quando anni fa si era ritenuto opportuno eliminare le Provincie, non si era riflettuto a sufficienza sulla eventualità di isolare sempre maggiormente le zone più periferiche. E oggi ne pagano le conseguenze i cittadini che vivono nelle aree più svantaggiate, ma anche dirigenti e impiegati provinciali che finiscono in continuazione sotto processo per difendersi da responsabilità che spesso andrebbero cercate altrove. E non imputate ad una Istituzione ormai completamente esautorata.
Gianfranco Aurilio
lasiritide.it |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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