HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

 

 

Energia. Federconsumatori su ipotesi di addebito in bolletta

22/02/2018



Riformare gli oneri di sistema, azioni di recupero contro l’evasione e bonus automatici.
Questa la proposta che Federconsumatori presenterà in fase di consultazione, insieme alle segnalazioni dei cittadini contro l’ipotesi di scaricare sulle loro tasche le morosità (soprattutto di piccole e medie imprese).
In relazione alla questione del recupero del mancato pagamento degli oneri di sistema da parte dei morosi addebitandolo in bolletta a tutti i cittadini, abbiamo palesato tutta la nostra contrarietà e il nostro disappunto.
Stiamo raccogliendo, in tal senso, le segnalazioni e le manifestazioni di dissenso da parte dei cittadini, fortemente sconcertati da tale disegno: intendiamo portarle all’attenzione dell’Autorità per farle comprendere cosa pensano i cittadini di questa proposta, quanto la giudichino inappropriata, ingiusta e inopportuna.
In fase di consultazione presenteremo una proposta organica e dettagliata, che verte su alcuni punti fondamentali:
1. Da tempo rivendichiamo una seria riforma degli oneri di sistema che, nelle recenti modifiche, al posto di essere ridimensionati sono stati accentuati a favore delle imprese energivore. È inconcepibile che i cittadini paghino salatamente incentivi ad imprese che consumano grandi quantità di energia e alla rete ferroviaria. Il compito di una rimodulazione e di un contenimento di tali oneri lo consegneremo nelle mani del nuovo Governo e della nuova Autorità. A Governo e Autorità chiederemo anche un intervento appropriato sui certificati bianchi, per i quali eravamo all’avanguardia in Europa, ma che oggi si sono trasformati in un mero business.
2. Per recuperare le somme dovute dagli utenti morosi è necessario agire con gli strumenti appropriati, attraverso un’azione di recupero mirata. È opportuno sottolineare, in tal senso, che stando ai dati dell’Autorità per l’energia, le utenze che risultano morose sono in larga parte relative alle piccole e medie imprese. Proprio per questo appare ancora più assurdo ed improponibile far pagare ai cittadini i costi a cui le imprese non riescono a far fronte.
3. È opportuno valutare le situazioni di morosità, disponendo le opportune misure per i casi di morosità incolpevole e di povertà energetica che, sempre più spesso, non riguardano solo famiglie ed anziani, ma anche giovani, specialmente studenti. Esistono già esempi virtuosi che prevedono una forma del tutto volontaria di solidarietà da parte di cittadini, imprese e fondazioni, per la costituzione di un vero e proprio “Banco dell’energia” per gli utenti in difficoltà.
4. Infine chiediamo una vera e necessaria riforma dei bonus energia, gas e acqua. Ad oggi solo una minima parte dei cittadini che ne avrebbero diritto usufruisce dei bonus: a causa di ostacoli e lungaggini burocratiche. Utilizzando, invece, le banche dati esistenti sarebbe già oggi possibile individuare i cittadini che ne hanno diritto e far scattare automaticamente i bonus.

Ci aspettiamo che tali proposte vengano ascoltate e che l’Autorità ed il Governo agiscano di conseguenza. Se così non fosse, attenderemo i responsi dell’Autorità per poi intraprendere le opportune vie legali.



ALTRE NEWS

CRONACA

23/04/2024 - Basilicata: ecco il nuovo Consiglio regionale
22/04/2024 - Auto contro un tir, due morti a Matera
22/04/2024 - Elezioni regionali: verso il Bardi bis
22/04/2024 - Elezioni regionali Basilicata: l'affluenza sotto il 50%

SPORT

23/04/2024 - Rotonda, mister Pagana: ‘Abbiamo tenuto testa ad una delle più forti del girone’
22/04/2024 - A S. Arcangelo la finale tra ACS 09 e Tito con in palio la '' Promozione ''
21/04/2024 - Per il Rotonda sconfitta indolore a Nardò
21/04/2024 - Il Rotonda atteso dal Nardò, mister Pagana: ‘Dovremo dare il 110 per cento’

Sommario Cronaca                                  Sommario Sport

Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi
di don Marcello Cozzi

Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua



 



Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo