|
Sindaci di Viggianello e Rotonda su indiscrezioni vendita Centrale del Mercure |
---|
16/02/2018 |
| L’operazione “Stige” condotta dalla DDA di Catanzaro che ha portato all’arresto di 169 persone, tra esponenti istituzionali e imprenditoria calabrese, non è solo l’unica preoccupazione per le comunità di Rotonda e Viggianello, che da anni si oppongono alla riapertura della centrale Enel del Mercure. Da tempo, le due comunità del Mercure, nell’esprimere contrarietà al progetto hanno manifestato – sia sul piano istituzionale e politico oltre che su quello più strettamente giudiziario - dubbi sulla effettiva bontà e trasparenza del processo produttivo (effetti sulla salute, opportunità occupazionali, vantaggi economici per il territorio, sostenibilità ambientale, ecc.), paventando altresì legittimi dubbi proprio su questo specifico aspetto cui è approdata, fra le altre cose, l’indagine che è balzata alle cronache nelle ultime settimane (tagli boschivi destinati alle centrali a biomasse). A ciò si aggiungono le indiscrezioni date da diverse testate giornalistiche (lasiritide.it per prima e in maniera approfondita ndr) che riportano l’intenzione di Enel di cedere l’impianto a privati operatori del settore delle rinnovabili. I sindaci di Rotonda e Viggianello - che hanno chiesto maggiori approfondimenti riguardo il trasporto di biomasse nella valle Mercure - leggendo queste indiscrezioni esprimono la loro ansia e preoccupazione perché se Enel non è riuscita ad impedire l’infiltrazione di fornitori attualmente sotto la lente della DDA, è difficile che altri imprenditori possano dare simili o maggiori garanzie di impermeabilità. Rizzo e Bruno pretendono dalle Istituzioni e da Enel che il caso delle eventuali infiltrazioni della criminalità organizzata riguardo il trasporto di biomasse alla centrale del Mercure, oltre che con il percorso della magistratura, si risolva non cambiando il gestore dell’impianto e nascondendo così la polvere sotto il tappeto, bensì affrontando di petto la questione affinchè la valle Mercure continui ad essere una terra limpida e salubre da tutti i punti di vista.
Antonio Rizzo sindaco di Viggianello
Rocco Bruno sindaco di Rotonda |
CRONACA
SPORT
|
Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
|