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Rotonda: ordinanza indirizzata al proprietario di un ‘pitt bull morsicatore’ |
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14/02/2018 |
| Nella giornata di ieri Rocco Bruno, sindaco di Rotonda, ha emanato un’ordinanza nei confronti del cittadino proprietario “del cane morsicatore – si legge nel provvedimento – razza americana pitt bull t”, iscritto all’anagrafe canina, intimandogli di provvedere “all’osservazione e all’isolamento dell’animale per la durata di 10 giorni e, precisamente, fino al 20/02/2018”. In modo particolare si impone il divieto di “far allontanare per alcuna ragione l’animale dal domicilio indicato”. E di “custodirlo in modo che non possa fuggire, mordere e venire a contatto con altri animali e persone”. “Di non sottoporre l’animale a trattamenti immunizzanti” e “di segnalare al Servizio Veterinario qualsiasi sintomo anormale nel comportamento o nello stato di salute dell’animale, nonché l’eventuale fuga o morte”. Nel documento si precisa che il proprietario dovrà attenersi al “tassativo rispetto delle prescrizioni (…), evitando condizioni di sofferenza o maltrattamento dell’animale”. “Il cane – continua il provvedimento – , quando non tenuto all’interno della proprietà, deve essere sempre munito di museruola e custodito dal proprietario o da persona in grado di gestirlo correttamente” e “se condotto in aree urbane e luoghi aperti al pubblico, deve essere trattenuto con apposito guinzaglio”.
L’ordinanza è stata emanata in seguito a “una segnalazione di cane morsicatore dell’Asp di Potenza, Asl n. 3 di Lagonegro” datata 12 febbraio.
Nessun rifermento a chi possa essere stata la vittima di questo pitt bul tuttavia, ricordiamo che domenica sera una bambina è stata addentata da un cane in Piazza Vittorio Emanuele III che le ha provocato, oltre a un grosso spavento, una ferita alla gamba sinistra suturata nell’Ospedale di Lagonegro con nove punti applicati in anestesia locale, con una prognosi di dieci giorni.
Gianfranco Aurilio
lasiritide.it
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
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