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Consorzio di Bonifica Val d’Agri: i ricorsi si discuteranno in primavera |
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15/12/2017 |
| I ricorsi a pioggia per “rottamare” le cartelle inviate da “Equitalia” per il pagamento dei corrispettivi dei presunti miglioramenti apportati dal Consorzio di Bonifica Val d’Agri, verranno discussi non prima della primavera dell’anno prossimo. Abbiamo fatto il punto della situazione con l’avvocato Salvatore Laguardia di “Adiconsum” cui, in particolare, è stato conferito il mandato dai Comuni di Rotonda, Castelluccio Inferiore e Viggianello per la tutela dei propri cittadini residenti che si oppongono alla richiesta di pagamento dell’Ente consortile.
"Abbiamo quasi completato l'iscrizione a ruolo di tutti i ricorsi – ci spiega l’avvocato –, sono tantissimi. Per i soli Comuni della Valle del Mercure ne abbiamo contati più di 230”.
“Finora – prosegue Laguardia – nessuna cartella è stata annullata in autotutela, ma questo passaggio potrebbe verificarsi anche in seguito. Tuttavia, ad oggi bisognerà discuterne in Commissione Tributaria e per farlo, presumibilmente, si dovranno attendere quanto meno i prossimi mesi di marzo o aprile".
Non è ancora chiaro quale sarà l’orientamento circa l’onere della prova. "A prescindere da questo, credo che le cartelle abbiano un vizio di forma relativo ai “Piani di Classifica”. Nel senso che la semplice pubblicazione non costituisce prova dell'avvenuta notifica agli interessati, né della sua effettiva attuazione poiché manca l’esplicito riferimento alla particella (il terreno sulla visura catastale ndr)”.
“Per quanto concerne l'onere della prova – precisa il legale di “Adiconsum” –, che debba essere a carico dei ricorrenti è affermato in una sola sentenza della Commissione Regionale. Questo non vuol dire che non possa ripetersi un simile orientamento, ma comunque noi saremo pronti a questa eventualità con delle attestazioni rilasciate dai Comuni circa le mancate migliorie”.
Laguardia conclude manifestando la volontà di sedersi a un tavolo con i rappresentanti delle istituzioni lucane per cercare una soluzione politica della vicenda. "Siamo disponibili ad incontrare l’assessore regionale all’Agricoltura Luca Braia per discuterne".
Gianfranco Aurilio
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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