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Castrovillari: ieri Consiglio Direttivo del Parco del Pollino |
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19/07/2017 |
| Ieri pomeriggio nella sede dell'Ente Parco Nazionale del Pollino di Palazzo Gallo a Castrovillari, si è svolto un Consiglio Direttivo nel quale si è discusso, tra gli altri ordini del giorno, di emergenza incendi, centrali del Mercure e sul Frido, e di Monte Coppolo.
Questi ultimi tre punti erano stati affrontati anche nella precedente riunione di fine giugno, quando nella sede rotondese erano state avanzate alcune ipotesi e fatte promesse sia da parte del direttore Giuseppe Milione, che dal presidente Domenico Pappaterra.
In merito all'emergenza incendi, sono stati stanziati 30 mila euro per il periodo compreso tra il 28 luglio e il 17 agosto. Dovrebbero essere impiegati anche per avere un Dos (l'indispensabile e ormai noto direttore delle operazioni di spegnimento) con altri cinque uomini da tenere alle dipendenze del Parco. Pappaterra, inoltre, ha comunicato di aver ottenuto la restituzione di alcuni mezzi per lo spegnimento degli incendi, persi in seguito alla riforma Madia, riassegnati ai Comuni più a rischio.
Sulla vicenda Frido, coerentemente con quanto promesso, l'Ente si costituirà al Tar contro un eventuale ricorso avverso il provvedimento di blocco dei lavori, nonché parte civile in caso di giudizio penale. Oggi intanto scadono i termini per la concessione, da parte della Regione Basilicata, di una nuova proroga alla ditta esecutrice per la prosecuzione dei lavori. Non dovesse avvenire, il progetto si dovrebbe arenare definitivamente. Ferdinando Laghi, speranzoso che ciò accada, ricorda che «comunque è necessario appurare le responsabilità per lo scempio compiuto».
Relativamente alla questione Monte Coppolo, nonostante l'assenza del direttore facente funzioni, pare che effettivamente, come dallo stesso promesso, siano stati rimossi i cestini per i rifiuti collocati lungo il sentiero, e sia stata allertata l'Asl di Potenza affinché esprima un parere sulla presunta tossicità delle traversine poste lungo il cammino.
Circa la centrale del Mercure, nonostante i ripetuti solleciti da parte di Ferdinando Laghi e l’affermazione di Pappaterra, durante il direttivo precedente, relativa all'invio delle informazioni richieste da parte di Enel entro l'inizio di questo mese di Luglio, il vice presidente Isde Italia denuncia il perdurare della più totale mancanza da oltre un anno di riscontri dalla multinazionale dell'energia sulla «quantità di biomassa acquistata, la sua provenienza, qualità, tipologia e l'elenco dei fornitori con le relative certificazioni». Chiedendo, come già proposto in precedenza, che l'Ente invii «una nota urgente al Mise avente ad oggetto l'arresto immediato dell'impianto. Al Dipartimento Ambiente della Ragione Calabria, affinché sospenda l'autorizzazione concessa, e alla Procura della Repubblica di Castrovillari per segnalare l'impedimento che ne consegue per il Parco del Pollino, quale Ente di governo del territorio, di effettuare i controlli sulla filiera del legno e sui tagli boschivi all'interno dei propri confini». E, in aggiunta, Laghi ha chiesto anche che venga inoltrata una missiva di protesta nei confronti dell'amministratore delegato Enel e del direttore della centrale del Mercure «per il mancato rispetto degli impegni assunti e le falsità con le quali si è cercato di coprire tali inadempienze».
Gianfranco Aurilio
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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