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Cersosimo: smottamento sulla Statale 481 |
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19/03/2017 |
| Un paese, Cersosimo; un’unica strada per raggiungerlo agevolmente (la Statale 481); uno smottamento, che da quasi due anni impedisce il normale passaggio, soprattutto degli autobus e dei mezzi pesanti. Parte del terreno che si trova a monte della strada, esattamente al chilometro 5 della Statale, è caduto sulla carreggiata e la situazione diventa sempre più seria ad ogni pioggia. Da quando lo smottamento si è verificato la prima volta tra il Comune di Cersosimo, la Regione Basilicata e l’Anas sono intercorse comunicazioni, formali e informali, per cercare di risolvere una questione che, all’inizio, appariva di facile risoluzione ma che, evidentemente, non lo è. Il Comune ha anche chiesto l’intervento dell’assessore regionale al ramo, Nicola Benedetto, che, a sua volta, ha mandato richiesta ad Anas per sapere quali interventi intendesse mettere in atto per risolvere la questione. Con una serie di missive (l’ultima nota risale allo scorso mese di gennaio) inviata alla Regione Basilicata e per conoscenza al sindaco del Comune di Cersosimo e all’assessore regionale alla Mobilità, l'Anas aveva risposto evidenziando come il problema non fosse di sua competenza. “Lo smottamento- scrive Anas- ha origine in aree private, situate al di fuori delle pertinenze della stessa Anas. Pertanto questo compartimento non è competente per la risoluzione della problematica, riguardando la stessa fenomeni di dissesto idrogeologico di area vasta del territorio di competenza di altri enti”. L'Anas ha anche chiesto con una nota all'amministrazione comunale di Cersosimo di attivarsi presso gli enti territoriali preposti ed i proprietari dei terreni situati a monte della Statale per adottare opportuni provvedimenti alla risoluzione definitiva del problema prioritariamente “per la corretta regimentazione delle acque superficiali lungo il pendio che costituiscono concausa all'origine del fenomeno”. Come ha spiegato anche il sindaco, in passato l'Anas ha provveduto alla rimozione del terreno mantenendo comunque, a fini cautelativi, l'ordinanza di restringimento della carreggiata. Per Anas i terreni a monte della strada devono essere manutenuti dai proprietari, con i quali, ci spiega il sindaco Armando Antonio Loprete, sarebbe anche in atto un contenzioso. La vicenda ha avuto inizio nel ‘lontano’ 2015 (a questa data risale una delle prime comunicazioni). Insomma, un disagio che rischia di non trovare una celere soluzione.
Mariapaola Vergallito
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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