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| Rotonda: problemi con internet, rete fissa e mobile |
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18/01/2017 |
|  Dalla sera del 7 gennaio alcune zone di Rotonda sono isolate telefonicamente (rete fissa), senza nemmeno la possibilità di collegarsi a internet.
Il disagio si sta avvertendo prevalentemente nella parte bassa del paese, quella che si incontra venendo da Castelluccio, ovvero in via Fiumara e in contrada Calorie. Ma è diffuso un po' a macchia di leopardo, avendo colpito anche utenti residenti altrove nella cittadina pollinea. La rete interessata è quella Tim. Tuttavia, le conseguenze del guasto sono avvertite anche da clienti di operatori concorrenti come Fastweb.
Le chiamate ai call center da parte dei rotondesi indignati si susseguono incessantemente dal giorno dell'interruzione.
L'operatrice da noi contattata la settimana scorsa, gentile e disponibile e con accento rigorosamente straniero, ci ha risposto che il guasto esiste (e ci mancherebbe altro) e che i tecnici, già a lavoro da qualche giorno, lo avrebbero risolto entro il giorno 14 di questo mese. Non è stata chiarita la causa poiché deve essere comunicata da chi interviene sul posto, e a domanda specifica circa l'eventualità che c'entrassero il freddo e il gelo dei giorni scorsi, non ha potuto fornirci alcuna conferma o smentita. Tuttavia, abbiamo saputo che il problema dovrebbe riguardare una piastra bruciata nella cabina centrale.
Comunque, la giornata deadline di sabato scorso è trascorsa senza alcun esito e il disservizio permane. Inoltre, a peggiorare ulteriormente lo stato delle comunicazioni locali, da questa mattina si registra in tutto il territorio della valle del Mercure un black - out totale dell'operatore di telefonia mobile Vodafone (risolto dopo le 16). Tutti sperano che la tregua concessa oggi dalla neve e dal gelo possa essere propizia per ritornare alla normalità. Sembra che quella di domani debba essere la giornata giusta, staremo a vedere. Ma di fatto tra i cittadini regna lo scetticismo.
Inutile spiegare quale sia la reale portata delle difficoltà per abitazioni in cui vivono persone anziane, che hanno maggiore necessità di ricorrere alla rete fissa, perché è del tutto evidente; per non parlare dei danni subiti da chi avesse bisogno di una connessione adeguata per ragioni di lavoro. Il tutto acuito dagli ultimi inconvenienti con i telefonini.
Una magra consolazione per gli utenti è rappresentata dal diritto al rimborso in bolletta che matura dopo 48 ore dalla segnalazione della problematica. Chissà poi perché non dal momento stesso della richiesta di assistenza: misteri della normativa.
Ma tant’è, e purtroppo a queste latitudini spesso ci si deve accontentare di poco.
Gianfranco Aurilio
lasiritide.it
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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