Oggi si è verificata una protesta a Chiaromonte messa in atto da alcuni ospiti di una delle due strutture presenti nel comune chiaromontese. La protesta, che da quello che apprendiamo, è stata messa in atto da alcuni migranti arrivati dal centro di accoglienza di Tito, chiuso da ieri, ha richiesto l'intervento dei carabinieri ma la situazione è rimasta sotto controllo. La sindaca di Chiaromonte, Valentina Viola, che in queste ore non si trova in loco, sta seguendo la vicenda. "Come avevo paventato poche settimane fa- ha detto- purtroppo è facile che con numero così alti in una comunità piccola possano accadere cose di questo genere. Siamo preoccupati come, tra l'altro, avevamo già spiegato più volte". C'è anche da chiedersi quale sia stato il criterio con il quale i ragazzi siano stati spostati da Tito (centro, comunque, più grande)a Chiaromonte, comune in cui già in passato, come ha spiegato la stessa Viola, era stata sollecitata la Prefettura a rivedere i numeri (adesso un centinaio) relativi all'accoglienza. Nel tardo pomeriggio sono arrivati anche funzionari dalla Questura di Potenza.
Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi di don Marcello Cozzi
Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua