La Siritide - 29/08/2016 - Castronuovo di Sant'Andrea ricorda Sandro Berardone

Castronuovo di Sant'Andrea ricorda Sandro Berardone

29/08/2016

Piazza Marconi a Castronuovo di Sant’Andrea, si è riempita in una calda sera d’estate per ricordare e celebrare l’esempio di Sandro Berardone, sindaco della cittadina serrapotina e che, proprio mentre stava svolgendo il suo mandato, è scomparso un anno e mezzo fa a causa di una improvvisa malattia. Castronuovo, ma non solo, lo ha ricordato in occasione dell’intitolazione a suo nome della sala grande della biblioteca ‘Alessandro Appella’, all’interno del Museo Internazionale della Grafica, che proprio lui contribuì a realizzare e che oggi è punto di riferimento culturale di tutta la regione. L’evento è stato promosso dall’associazione ‘Amici del Mig’, dalla pro Loco e dall’amministrazione comunale. La famiglia, gli amici, i compagni di avventura, i rappresentanti istituzionali hanno così ricordato, con grandissima commozione, Berardone uomo e amministratore, la sua lungimiranza, la sua caparbietà, la sua capacità di fare squadra e di essere tra i pochi, se non l’unico in Italia, ad aver ricoperto la carica da sindaco in due diverse cittadine: Castronuovo, appunto, suo paese natale e San Costantino Albanese, che lo adottò dopo il matrimonio con la moglie Pina e che lo assunse come punto di riferimento politico e amministrativo.

Nelle parole della sindaca di San Costantino, Rosamaria Busicchio, il pensiero di tutti i presenti: non ci sono figure come lui, almeno non oggi. Non ci sono punti di riferimento in grado di guidare ma soprattutto di unire i territori nel nome di una visione comune e lungimirante. Uomo duro e aperto al dialogo contemporaneamente, Berardone ricopriva ruoli importanti anche nell’ambito dell’area programma e del parco Nazionale del Pollino. Credeva nell’ambiente, nella cultura e nei giovani come fonti di sviluppo del territorio. Un territorio a torto considerato periferia senza futuro ma nel quale, invece, Berardone ha sempre visto potenzialità e ricchezza.

MpVerg

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