HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

 

 

S.Severino Lucano ha accolto Mons Vincenzo Orofino

28/06/2016



Con un pò di commozione e tanto affetto da parte dei suoi concittadini il vescovo di Tursi Lagonegro, mons. Vincenzo Orofino, è stato accolto nella cittadina in cui è nato, dove è cresciuto ed è stato parroco e che 12 anni fa ha lasciato perché chiamato a fare il vescovo a Tricarico, ed ora vi è ritornato da pastore diocesano.
Ad accoglierlo all’ingresso del paese il primo cittadino Franco Fiore, il parroco don Antonio Allegretti e naturalmente don Camillo Perrone, oltre ad amici e conoscenti.
“Sono personalmente lieto e onorato di dare il benvenuto a Mons. Orofino, per noi don Vincenzo, quale Vescovo diocesano”, ha ripetuto il sindaco Fiore, “per noi è un onore perché è un nostro concittadino, perché è stato nostro parroco per anni e perché ne conosciamo le sue doti morali e spirituali”. Il primo cittadino a nome dell’amministrazione comunale e dell’intera cittadina ha consegnato una pergamena al presule con l’augurio: “Il Signore per l’intercessione della Beata Vergine Maria del Monte Pollino, le dia di essere per il suo popolo, araldo della fede, pastore premuroso e attento a tutto e a tutti”.
Mons. Orofino dopo aver raccontato delle diverse richieste di trasferimento avute in questi ultimi due anni e della scelta finale a Tursi-Lagonegro si è rivolto ai numerosi fedeli in Chiesa affermando “ringrazio il Signore per quello che ha voluto, è una possibilità ma anche una sfida, un impegno , una responsabilità. Con me dovete sentirvi un po’ tutti promossi, non solo orgogliosi ma partecipi di questo compito che è stato dato a me.” Dopo i saluti di don Allegretti, la celebrazione eucaristica, il saluto di don Perrone durante il quale ha detto al vescovo “ la Diocesi di Tursi-Lagonegro – lo sai bene – è costituita da un ambiente geografico diversificato, che accoglie inquietudini e speranze, promesse e certezze, tradizioni e rinnovamenti, nell’unum insostituibile che è la figura e la presenza del vescovo. L’area sud della Basilicata è caratterizzata da problemi antichi e nuovi: una marcata disoccupazione, la costante emigrazione, un diffuso relativismo etico, un contesto socio-culturale sempre più difficile e una inquietante criminalità. Un lavoro apostolico mastodontico ti attende …”
E poi Vescovo e fedeli hanno concluso i festeggiamenti con un buffet preparato dalla gente.



ALTRE NEWS

CRONACA

19/04/2024 - Al via la sperimentazione della 'Farmacia dei Servizi'
19/04/2024 - Truffe agli anziani a Matera, Polizia di Stato arresta due corrieri napoletani
19/04/2024 - Gdf Matera:nascondeva nel furgone 200 grammi di droga.Arrestato 30enne siciliano
18/04/2024 - Proposta No scorie :USL interregionale calabro lucana per l’ Ospedale di Policoro

SPORT

18/04/2024 - Distensioni su panca: per il castelluccese Donato, Coppa Italia e assoluti
16/04/2024 - Bernalda Futsal, verso i Play Off. Grossi: “In ognuno di noi c’è una luce diversa''
16/04/2024 - Rotonda, mister Pagana: ‘Il rispetto degli avversari è il miglior risultato’
15/04/2024 - Tricolore Formula Challenge ACI SPORT: a Potenza Coviello tiene le chiavi della città

Sommario Cronaca                                  Sommario Sport

Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi
di don Marcello Cozzi

Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua



 



Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo