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'Gruppo giornalisti per la trasparenza” su bando Regione-Formez “Basilicata 2019 |
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27/05/2016 |
| Riceviamo e pubblichiamo una nota inviata alla nostra redazione da un ‘Gruppo giornalisti per la trasparenza’, in merito all’avviso pubblicato recentemente dalla Regione Basilicata per il progetto ‘Basilicata2019’. In relazione alla recente pubblicazione di un avviso del Formez Pa che, per conto della Regione Basilicata, seleziona 9 risorse da impegnare con contratto di collaborazione per la durata di 18 mesi nel progetto "Basilicata 2019" (PO FESR Basilicata 2014-2020 - Asse 9 - Assistenza Tecnica), tra cui 2 persone iscritte all’Ordine dei Giornalisti, è doveroso rimarcare che la Regione Basilicata ha a disposizione - per esigenze sue e degli enti regionali e sub-regionali – una graduatoria di 59 giornalisti, regolarmente selezionati a seguito di avviso pubblico bandito con D.G.R. n° 337 del 21 marzo 2014.
Graduatoria che ha di recente compiuto il suo primo anno, senza mai vedere l’attivazione a causa (questo il motivo addotto dagli uffici interessati) di un ricorso pendente che, in verità, non impedisce in alcun modo all’Ente l’attivazione dei contratti. Un gruppo di giornalisti utilmente collocato in graduatoria ha scritto il seguente documento che crede opportuno riproporre nei suoi punti salienti, in attesa di un incontro urgente in Regione con il presidente Marcello Pittella che serva a chiarire la vicenda.
La graduatoria di cui sopra è frutto di un avviso di selezione fortemente voluto sia dall'Ente Regione per colmare i vuoti in organico dell'Ufficio stampa di Giunta e Consiglio, sia dall'Assostampa Basilicata per offrire alla categoria giornalistica prospettive occupazionali importanti in un contesto povero di sbocchi.
In Regione Basilicata nel 2014 si sono persi i seguenti posti di lavoro: 3 redattori con contratto ex art.1 Cnlg a tempo determinato impiegati nell'Ufficio stampa della Giunta, una dozzina di collaboratori dell'Ufficio Stampa del Consiglio pagati a pezzo (per coprire le esigenze quotidiane a fronte di uno/due posti mancanti in organico) e 9 giornalisti dipendenti di un consorzio esterno a cui la Regione aveva affidato il servizio del notiziario radiofonico, cessato anche in ragione dell'avviso pubblico di cui all'oggetto.
Nel frattempo, a fronte delle carenze in organico e delle considerevoli attività editoriali da svolgere negli Uffici Stampa regionali, si protrarrebbe la necessità di continuare a far ricorso alle collaborazioni occasionali, senza tener conto dell’esito della graduatoria di merito di cui all’oggetto. La graduatoria definitiva dei giornalisti idonei è stata pubblicata sul Bur n. 20 del 16 maggio 2015, ma ad oggi non è stata mai attivata dall'Ente. In pratica, si è già perso un anno senza attivare un solo contratto.
La motivazione addotta dalla Regione Basilicata che giustificherebbe la mancata attivazione della graduatoria risiede in un ricorso al Tar presentato da una giornalista collocata al 45esimo posto della graduatoria, che chiederebbe una diversa collocazione (ottava posizione) o in subordine l’annullamento della procedura concorsuale. Poiché non vi è sospensiva da parte della ricorrente, fino al pronunciamento del Tar, la graduatoria è da intendersi pienamente attiva. Eppure, l’Ente regionale continua ad ignorarla.
Gruppo giornalisti per la trasparenza
Nel pomeriggio il gruppo è stato ricevuto, assieme all'Assostampa, dal presidente Pittella,con il quale è stata avviata una interlocuzione sulla vicenda. |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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