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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi di don Marcello Cozzi Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi di don Marcello Cozzi Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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Nel primo quadrimestre del corrente anno, in prosecuzione delle attività didattiche realizzate negli anni scorsi, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Potenza, d’intesa con l’Ufficio Scolastico Provinciale, ha organizzato una serie di incontri con gli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado della provincia, per diffondere, il tema della cultura della legalità nell’ambito del progetto “Educazione alla Legalità Economica”. Da ultimo, i Finanzieri del capoluogo hanno incontrato gli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Francesco Saverio Nitti” di Potenza, per affrontare e comunicare i temi del medesimo Progetto. Nel corso dell’incontro, i ragazzi hanno dimostrato vivo interesse per le tematiche trattate, interagendo, unitamente ai propri docenti, attivamente con i relatori. L’importanza dell’evento è stata sottolineata con entusiasmo ed enfasi dal Dirigente Scolastico dell’Istituto, Prof.ssa Lucia Girolamo, nonché dai docenti referenti del progetto, Prof.sse Saporito e Satriano. Nei giorni scorsi, ulteriori incontri sono avvenuti in Lauria (PZ), presso la Scuola Primaria “G. Marconi”; in Barile (PZ), presso l’Istituto Comprensivo Statale “Giovanni XXIII”; in Castelmezzano (PZ), presso la Scuola Primaria “Conte A. Campagna”. Tanti gli alunni che hanno avuto così la possibilità di confrontarsi con gli uomini in “divisa” attraverso un ampio coinvolgimento testimoniato dalle numerose domande formulate dai discenti. Questa iniziativa, giunta al quarto anno consecutivo, trae origine da un Protocollo d’intesa tra il Comando Generale della Guardia di Finanza ed il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, finalizzato a promuovere, nell’ambito dell’insegnamento “Cittadinanza e Costituzione”, un programma di attività a favore degli studenti della scuola primaria e secondaria. L’intento è quello di far maturare la consapevolezza del valore della legalità economica, con particolare riferimento all’attività svolta dal Corpo a contrasto dell’evasione fiscale, dello sperpero di denaro pubblico, della contraffazione, delle violazioni dei diritti di autore, degli illeciti in materia di sostanze stupefacenti ed, in genere, di ogni forma di criminalità economico-finanziaria. Di concerto con il predetto Dicastero è stato così sviluppato il progetto denominato “Educazione alla Legalità Economica” che, anche per l’anno scolastico 2015/2016, prevede l’organizzazione, a livello nazionale, di incontri presso le scuole orientati a: creare e diffondere il concetto di “sicurezza economica-finanziaria”; affermare il messaggio della “convenienza” della legalità economico-finanziaria; stimolare nei giovani una maggiore consapevolezza del delicato ruolo rivestito dal Corpo, quale organo di polizia vicino a tutti i cittadini, di cui tutela il bene fondamentale delle libertà economiche. Alla progettualità è abbinato un concorso denominato “Insieme per la legalità” che ha lo scopo di sensibilizzare i giovani, tramite il coinvolgimento delle scuole, sul valore civile ed educativo della legalità economica, nonché in merito alle attività svolte dal Corpo in tali settori, favorendo la loro espressione libera, creativa e spontanea sulla tematica.
