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| DCA Chiaromonte: in 9 anni 481 ricoveri |
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30/07/2015 |
|  In occasione della ricorrenza annuale di apertura del Centro DCA di Chiaromonte, il giorno 01.08.2015, alle ore 11.00, presso la Sala Multimediale del Plesso Ospedaliero di Chiaromonte si svolgerà una cerimonia religiosa e sociale. Tale manifestazione si terrà per l’attività svolta e l’impegno profuso oltre che a rappresentare per tutti gli operatori un augurio di buon futuro lavoro ed una fattiva collaborazione e scambio, come è sempre stato, con le istituzioni locali , le organizzazioni di volontariato, oltre che con la Comunità di Chiaromonte, che ha accolto con umanità e spirito amicale le nostre ospiti.
Nell’occasione di questi nove anni di lavoro (Agosto 2006-2015) si vuole peraltro presentare una prima soddisfacente sintesi delle presenze realizzatesi presso il nostro Centro. Difatti sono stati effettuati n. 481 ricoveri in regime residenziale con una media del 80% di pazienti provenienti da altre regioni; n. 36 sono stati i ricoveri in regime semiresidenziale; n. 900 i pazienti presi in carico in regime ambulatoriale integrato DCA.
Anche il percorso ambulatoriale obesità, avviatosi nel marzo 2007 ha visto la presa in carico di N. 2872 pazienti.
Molte sono state le iniziative messe in essere in questi anni; di elevata significatività è stata la partecipazione a due Ricerche Multicentriche sui disturbi del comportamento promosse dal Ministero della Salute e delle Politiche Giovanili (anno 2010-2014).
“Nella speranza di un prosieguo assiduo ed efficace come per il trascorso – ha dichiarato Rosa Trabace Responsabile del DCA di Chiaromonte- si ringraziano la Direzione Aziendale e tutti gli operatori che hanno sostenuto e sostengono tale progettualità sanitaria.”
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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