Gli avevano occupato la casa un anno fa:è morto il signor Antonio Viggiani
27/05/2015
Non ha fatto in tempo ad aspettare i tempi lunghi di una legge che forse non esiste. Il signor Antonio Viggiani, 90 anni, di Marconia di Pisticci, da un anno e tre mesi forzatamente fuori dalla sua casa occupata abusivamente da una famiglia di extracomunitari con minori, è morto ieri. Era ancora a casa del figlio Giuseppe, alle porte di Pisticci. La sua abitazione in via Rocco Scotellaro a Marconia era stata occupata diverse volte ma l’ultima nel marzo del 2014. Il signor Antonio, come spesso accadeva, era stato portato dal figlio a casa sua per trascorrere insieme il week end. Immediato il ‘blitz’ della famiglia che, non solo aveva occupato l’abitazione ma, in pochissimo tempo, aveva anche fatto sparire, come ci aveva spiegato Giuseppe, tutto quello che c’era dentro, quadri, televisore e documenti compresi. A nulla erano valse le denunce. La risposta era sempre la stessa: se tra gli occupanti ci sono minori, non si possono cacciare. Oggi al signor Antonio, malato di Alzheimer e sulla sedia a rotelle, che raccontava ancora lucidamente degli anni trascorsi a Milano come tassista, la casa non serve più. Una sconfitta, per chi, in questo Paese, dovrebbe lavorare per far rispettare la legge. E l’etica.
Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi di don Marcello Cozzi
Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua