Pace, Fratellanza e Vita: tre valori fondamentali per l’umanità
23/05/2015
Il Movimento antinucleare Pacifista Noscorie Trisaia e l’associazione Muoviamo Tursi hanno candidato nel prossimo Giubileo annunciato con dieci anni di anticipo da Papa Francesco, questi tre valori attraverso alcune comunità lucane. Comunità per le quali è stato già richiesto alla Santa Sede, a Papa Francesco e alla Curia Vescovile che siano inserite nei percorsi del prossimo Giubileo. Si tratta delle comunità di Tursi, di Rotondella e di Senise. La prima rappresenta il valore della Pace perché è una cittadina fondata dai Bizantini e conquistata dai Saraceni e che ben rappresenta la voglia di creare un ponte di pace nel Mediterraneo.
Senise è la Città dell’Acqua, che ospita il grande invaso di Montecotugno, che dà acqua a tre regioni. Proprio nell’acqua è stata identificata la fonte della vita.
La Fratellanza è rappresentata dalla comunità di Rotondella , città dell’Accoglienza, che già negli anni ‘90 ha ospitato i primi albanesi sbarcati in Italia e le prime comunità curde. Gran parte di questi immigrati sono rimasti a Rotondella, per vivere e lavorare, integrandosi perfettamente. Si stima che nel solo centro collinare di circa mille abitanti ci siano ben 150 cittadini di origine curda e albanese, che si sono integrati nel tessuto socio economico della piccola comunità.
Dopo la presentazione della candidatura alla stampa, adesso comincia il percorso di coinvolgimento delle comunità, del mondo associativo e delle amministrazioni affinchè per il Giubileo ma anche al di là del Giubileo, i tre grandi valori della Pace, della Fratellanza e della Vita guidino l’agire delle tre comunità lucane e non solo.
Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi di don Marcello Cozzi
Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua