HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

 

 

Le province più vivibili?Le lucane restano a metà classifica

3/03/2015



Secondo la classifica delle province più vivibili (2014) pubblicata da Il Sole24 Ore, la migliore provincia italiana è Ravenna, da anni nel gruppo di testa ma mai in zona medaglie, salvo nell'anno del debutto della ricerca, il 1990, quando arrivò terza dopo Belluno e Gorizia. La classifica deriva dal confronto annuale delle performance delle province italiane tramite un’articolata serie di parametri suddivisi in sei capitoli d'indagine. Tra questi: «Affari e lavoro», «Popolazione» , «Ordine pubblico», «Tenore di vita» , «Tempo libero». Se prima è Ravenna, ultima è Agrigento. Potenza e Matera mantengono invariate la posizione di metà classifica. La capitale europea della Cultura 2019 è al 76esimo posto, tre gradini più su di Potenza che è al 79esimo.
Guardando la classifica dell'edizione 2014 nel suo insieme, si osserva una top ten composta prevalentemente da realtà medie o piccole, del Nord Est, montane. E il modello emiliano-romagnolo - nonostante gli scricchiolii avvertiti con la forte astensione alle elezioni regionali di domenica scorsa - dimostra in fin dei conti di tenere, visto che altre tre province accompagnano Ravenna tra le prime dieci (Modena, Reggio Emilia e Bologna).
Buoni i risultati del Centro, in particolare delle province toscane (Siena è nona e Livorno 11ª). Il Mezzogiorno riesce a spingersi nella prima parte della classifica solo con le province sarde (Olbia-Tempio, Sassari e Nuoro). Per il resto anche questa volta deve rassegnarsi alla parte bassa, dove prevalgono province siciliane, calabresi e pugliesi. Napoli, ultima nella scorsa edizione, guadagna il 96° posto.
Quanto alle due maggiori, entrambe segnano progressi: Milano scala due posti e arriva ottava, Roma ne risale otto e occupa il 12° gradino. Più o meno stabili le altre, avvantaggiate da pagelle accettabili - nonostante il difficile momento congiunturale - nelle aree tematiche più riferite all'economia, ma come sempre con risultati poco soddisfacenti alla voce sicurezza.



ALTRE NEWS

CRONACA

25/04/2024 - La Storia siamo noi: la Resistenza nei nomi dei partigiani senisesi
24/04/2024 - Campi Flegrei, la giunta ha approvato il Piano di accoglienza
24/04/2024 - Stigliano, nuovo assalto a un bancomat
24/04/2024 - Racket e droga: sgominato soldalizio con base a Policoro

SPORT

24/04/2024 - A Sant'Arcangelo una giornata di sport per Pulcini e Primi Calci
24/04/2024 - Basket. Quarti di finale Gara 2 Playoff Portici 2000 - Academy Basket. Esposito: dobbiamo essere cauti
24/04/2024 - Raduno nazionale di “Natura a Cavallo” Città di Matera e Basilicata 2024
23/04/2024 - Futsal Senise: due giovani talenti convocati al torneo delle regioni

Sommario Cronaca                                  Sommario Sport

Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi
di don Marcello Cozzi

Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua



 



Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo