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Domani a Villa d'Agri assemblea Fai Cisl per rilancio agroalimentare |
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29/01/2015 |
| Dopo aver aderito con una massiccia presenza alle manifestazioni nazionali indette dalla Cisl il 2, 3 e 4 dicembre scorsi, la Fai Cisl prosegue la propria azione sindacale con una giornata di mobilitazione nazionale e presidi a livello territoriale e regionale con i lavoratori dell'agricoltura, dell'industria alimentare e del comparto forestale.
La Fai Cisl di Puglia e Basilicata ha scelto il centro sociale di Villa d'Agri per una grande assemblea interregionale, domani, 30 gennaio, a partire dalle 9:30, con centinaia di delegati provenienti dalle due regioni. Interverranno, tra gli altri, il segretario confederale della Cisl e commissario della Fai Cisl nazionale, Luigi Sbarra, il segretario generale della Fai Cisl Basilicata, Antonio Lapadula, il segretariogenerale della Fai Cisl di Puglia e Basilicata, Paolo Frascella, e il segretario generale della Cisl Basilicata, Nino Falotico.
Scopo dell'iniziativa è riportare il settore agroalimentare e forestale al centro dell'agenda politica del governo nazionale e delle istituzioni territoriali e dare continuità e sostegno al lavoro intrapreso con il ministero delle Politiche agricole e forestali per definire un percorso di confronto tematico sulle tante emergenze che interessano l'agro-industria, sulle prospettive di medio e lungo termine dei relativi comparti (forestazione e difesa del suolo, zootecnia, settore bieticolo-saccarifero, mercato del lavoro agricolo e pesca), ponendo al contempo i temi della crescita, dello sviluppo, del lavoro e dell'innovazione al centro dell'azione politica e sindacale.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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