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Potenza.Cinque arresti per rapina e furto aggravato |
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21/11/2014 |
| Cinque persone, tutte di Potenza, sono state arrestate dalla Polizia di Stato perché responsabili, a vario titolo, di rapina e furto aggravato in concorso, in danno di un bar sito nella Via Appia di questo capoluogo. I fatti risalgono all’8 aprile 2014. L'attività investigativa condotta dalla Squadra Mobile di Potenza nell’immediatezza aveva già consentito di ricostruire un quadro indiziario grave e preciso a carico di un giovane venticinquenne di Potenza, rintracciato ed arrestato nella provincia di Rimini dove si era recato nel tentativo di far perdere le proprie tracce ed il cui cellullare era stato rinvenuto dagli investigatori all’interno del locale rapinato, sopra una slot machine scassinata. Il giovane era stato subito individuato quale uno degli autori della rapina di 1.600,00 euro perpetrata ai danni del titolare del bar che essendosi opposto era stato aggredito con un bastone ferrato. Gli ulteriori approfondimenti investigativi hanno consentito di accertare il ruolo rivestito da ciascuno degli odierni arrestati. Era stato subito chiaro agli investigatori che il venticinquenne non era il solo responsabile, essendo emerso che era stato aiutato da un altro complice, individuato in uno dei cinque. Il piano prevedeva che i due, dopo essersi nascosti all’interno di un deposito del locale, avrebbero dovuto sottrarre il denaro dalle macchinette elettroniche del bar alla chiusura dello stesso, agevolati nella loro azione dal concorso degli altri arrestati. La predetta operazione di polizia si inserisce in un più ampio contesto di azione di prevenzione e repressione adottata dalla Questura di Potenza, con la predisposizione di servizi settimanali di controllo straordinario del territorio nelle zone a rischio del capoluogo e dei comuni limitrofi. |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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