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G.Giuzio.Trascrizioni di nozze gay, allo stato, il comune non ha competenza

20/10/2014



Il sindaco di Roma registra sedici matrimoni omosessuali celebrati all’estero e afferma che è «Un giorno normale, per il diritto all’amore».
Si fa demagogia pur sapendo che la legge italiana non ammette la trascrizione delle nozze di persone dello stesso sesso.
L'argomento è di per sé chiaro nell'ordinamento giuridico italiano: la costituzione definisce la famiglia "... come società naturale fondata sul matrimonio", costituita da un uomo e una donna.
Quello del sindaco di Roma è, pertanto, un atto illegale non avendo il comune alcuna competenza in merito: sono atti provocatori ma privi di valore giuridico.
L'obiettivo è il riconoscimento delle coppie omosessuali, con il possibile scopo di mettere poi in cantiere l’introduzione del matrimonio tra persone dello stesso sesso.
Esprimo la mia totale contrarietà conformemente alla linea di Fratelli d'Italia "all'equiparazione della famiglia tradizionale ad altre forme di convivenza tra cittadini" come già affermato da Giorgia Meloni.
Seguendo questa strada si rischia, in una società sempre più priva di valori, di perdere, anche quello della famiglia.


Giuseppe Giuzio



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