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No di Viggiano e Grumento ai pozzi di reiniezione Eni |
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20/09/2014 |
| No categorico dei sindaci di Viggiano e Grumento sui pozzi di reiniezione Eni. In primis per le ragioni del rischio sismico ma soprattutto per le difficoltà nel far accettare alle popolazioni un altro metodo di monitoraggio, messo su da Eni, dopo le ultime vicende della fiaccola del centro oli, considerando principalmente lo scarso ritorno occupazionale che c’è stato in questi 16 anni.
“Confermo con ancor più forza – commenta al microfono della siritide il sindaco di Grumento Nova Antonio Maria Imperatrice - anche per le nuove notizie che abbiamo dal governo nazionale sul tentativo di espropriarci di una dignità territoriale decisionale del nostro futuro e su quelle che dovrebbero essere le nuove estrazioni, intendendo per nuove la grande quantità che viene annunciata di ulteriori barili che dovrebbero essere estratti nel nostro territorio.”
“Ci rendiamo conto che le estrazioni sono importanti per il nostro governo nazionale, ma insieme al coordinamento dei sindaci che abbiamo messo insieme qui in Val D’Agri, vogliamo anche ribadire che non ci sono dopo 16 anni le ricadute occupazionali come credevamo.”
Di seguito l’intervista video
Lasiritide.it
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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